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LE ZANZARE

Fra gli insetti molesti le zanzare, appartenenti alla famiglia dei Ditteri Culicidi, sono spesso le più odiate, perché creano molti problemi.

La loro puntura può causare ponfi pruriginosi, arrossati e spesso dolorosi, soprattutto nei bambini.

Diffondono malattie pericolose per la salute sia degli uomini (malaria, febbre gialla e febbre Zika) sia degli animali (come le filariosi).

La zanzara autoctona è la cosìddetta zanzara comune (Culex pipiens).
Essa ha abitudini notturne e punge tendenzialmente dal tramonto all’alba.
La  temibile zanzara tigre (Aedes albopictus) invece punge prevalentemente durante le ore diurne (in particolare al mattino presto e al tramonto).
Abbiamo poi la zanzara Anopheles, nota per essere un possibile vettore della malaria e per diffondere la filariosi in gatti e cani.
Giusto per restare allegri solo in Italia si sono segnalate fino a questo momento circa 67 specie di zanzare delle 3000/3500 presenti nell’intero pianeta.

Secondo la rivista Focus la zanzara è l’animale più pericoloso del mondo, quella che causa più morti di qualsiasi altro animale, con la malaria, la febbre dengue, la febbre gialla, l’encefalite e la chikungunya (causa di forti dolori articolari).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la malaria uccide un bambino ogni 45 secondi in Africa.
È interessante  che le zanzare che mordono sono solo le zanzare femmine. Esse si nutrono del sangue, che contiene lipidi, proteine ​​e sostanze nutritive necessarie alla produzione di uova.
Le zanzare maschio preferiscono invece svolazzare sui fiori e nutrirsi di nettare.

Quando si viene punti dalla zanzare non bisogna grattarsi perché questo gesto servirebbe solo a muovere i residui di saliva che la zanzara ci inietta per evitare che il nostro sangue coaguli mentre se ne nutre.
Il prurito che avvertiamo dopo il morso di zanzara è dovuto al rilascio di istamina nel nostro corpo in risposta alla stessa saliva dell’insetto.
Il rimedio migliore dopo una puntura è sicuramente acqua fresca per diversi secondi sulla ferita e sapone neutro.

Ma servono davvero all’ecosistema terrestre questi insetti così fastidiosi?
La risposta è si in quanto sono un’importante fonte di cibo per gli uccelli migratori. Inoltre insetti, ragni, salamandre, lucertole, rane e pesci mangiano diverse specie di zanzare regolarmente. Anche le piante ne hanno bisogno. Alcune si affidano alle zanzare per l’impollinazione.

Quindi in base a queste brevi informazioni di carattere generali è opportuno proteggere la propria casa e i propri familiari da questi insidiosi insetti.

Altri rimedi contro le punture di zanzara

  1. Antistaminico orale
  2. Pasta all’ossido di zinco
  3. Acqua e sale
  4. Bicarbonato
  5. Sali di Epsom
  6. Soprattutto una buona zanzariera
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